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La Malavoglia

by Subcava Sonora

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1.
Alzati in piedi che ti voglio picchiare Perché con te ho pensato di potercela fare Da quando tu hai iniziato a studiare Per scalare la mia classe sociale E te l’ha detto Maurizio che ormai bevo troppo E la voce è arrivata a mio padre “che l’ho educato a fare” “che ho speso i soldi a fare” “quanto era bello vederti nuotare” E tu che compri i limoni preconfezionati Eppure hai l’albero nel giardino E dai credito a falsi post-poeti Io credo in chi è morto nel Novecento e che mi dice Tu non devi credere, ossequiare, ubbidire, comandare Me l’ha detto Maurizio che ormai fuma troppo Che di me si parla un gran male Perché ho fatto soffrire mio padre, perché oramai non vado più al mare Tu nel frattempo hai cambiato classe sociale Io mi trovo così bene al tavolino del bar anni sessanta o anni ottanta non ricordo bene Un vecchio mi domanda io che fine abbia fatto non aspetta risposta e se ne va ballando
2.
La sorella 03:22
Da tanto tempo ho un solo e unico amico Col quale ogni tanto mi confido Come quando stavo al liceo e glielo raccontavo piano piano Che non posso ammettere che l’amo Perderei la dignità Da qualche tempo che non so più suonare E tua sorella non mi fa più parlare Per piacere un poco tu scendi con me Da qualche tempo che non so più cantare E tua sorella non mi fa più bussare Per piacere un poco tu scendi con me E poi spero che dovunque andrai La tua mano prima o poi mi toccherà Come il mare bagna le sue terre Una volta ogni mille volte è quella Poi un’onda mi parla che tra le onde ti ha visto un po’ più in là Da qualche tempo che non so più cantare E tua sorella non mi fa più bussare Per piacere un poco tu scendi con me
3.
Un mio amico mi ha detto che da tempo che non prova più un dolore Mi sono accorto che era morto già da molto Io invece sono una rosa esattamente come allora Sempre triste e sempre stanca, sempre insoddisfatta e sempre lenta Però quanta decenza, quanta decenza E tu sicuramente non hai colto il senso come sempre E tu sicuramente non hai colto il senso come sempre Com’è triste esser potenti Non capiresti niente L’altra volta hai sussurrato che mi ricordavo così E con la mano tua mi accarezzavi i capelli che forse un giorno avevano un senso E con la voce tua mi domandavi se io stessi bene e non so perché mi innervosivo Perché nuda al giorno d’oggi è la sensazione di essere capiti Perché nuda al giorno d’oggi è la sensazione di essere capiti E tu sicuramente non hai colto il senso come sempre E tu sicuramente non hai colto il senso come sempre Un mio amico mi ha detto che da tempo che non prova più un dolore Mi sono accorto che era morto già da molto
4.
Quante volte ti ho chiesto di lottare con me Quante volte mi hai risposto che qui spazio non ce n’è Fammi dimenticare di me Fammi dimenticare di me Ciao amore ciao Prendo il treno e vado A cercarti di nuovo a parlarti piano Penso che ritornerò penso che ci sarò Quante volte io parlavo tu ti annoiavi di sicuro Quante volte hai preferito coprirti il volto sotto al culo Quante volte hai suggerito di rifiutare il vino Quante volte hai preferito anche tu puntare il dito Fammi dimenticare di me Fammi dimenticare di me Che gli alberi incantati sono spaventati Che gli onesti stati intrappolati Che gli intellettuali sono ormai drogati E i drogati per sempre stati abbandonati Ciao amore ciao Prendo il treno e vado A cercarti di nuovo a parlarti piano Penso che ritornerò penso che ci sarò
5.
Io mi ricordo che mi portavi a fare un giro del lago E io ero contento molto contento Correvi veloce e io non riuscivo a starti dietro Ma l’importante era averti a tiro di sguardo E mi volevi laureato ma adesso questo non conta E mi volevo innamorato e ancora su questo ci sto lavorando Adesso penso a cosa avresti detto, a cosa avresti pensato A guardami veloce correre ancora sul lago Io qualche consiglio dal conto mio l’ho pure seguito Ma forse non è andata come volevi tu E mi volevi laureato ma adesso questo non conta E mi volevo innamorato e ancora su questo ci sto lavorando Ma ti prego tu dimmi che tempo c’è ancora Ma ti prego tu dimmi che tempo c’è ancora
6.
Caro Alfredone, che ne dici di smetterla con tutta questa malinconia che mi fai venire caro Alfredone, che ci fai sulla riva del fiume a guardare il tuo orizzonte morire che il mondo dovrebbe essere diverso per farti approdare sull’altra sponda dell’Avon e smettila di guardarmi con gli occhi dei sogni che prima o poi ti butto un sasso nell’acqua caro Alfredone ci prendiamo una casa in campagna, ci portiamo pure le ragazze così sei contento caro Alfredone per piacere storpiami il nome ancora una volta e questo triste destino che mi son costruito che il mondo dovrebbe essere diverso per vederci felici sull’altra sponda dell’Avon e ricordati che abbiamo appena mangiato ci vuole tempo per farci il bagno nel lago
7.
Se dovessi morire prima del tempo Quanto ci rimarrei male non puoi immaginare Che ho fatto l’università ma ho perso tempo Che ho imparato a suonare ma ho perso tempo Mi sono messo a cantare ma ho perso tempo Ho imparato la coppia ma ho perso tempo Sicuramente Santa Lucia fa che gli sia dolce la sua malattia Contestualmente Santa Lucia fa che gli si ritorca la sua ipocrisia Contestualmente mi rendo conto di fare un discorso pesante nel fondo Ma non posso evitare come te di pensare Io non posso evitare di pensar male Che non hai fatto l’università ma non hai perso tempo Non hai imparato a suonare ma non hai perso tempo Non ti sei messo mai a cantare ma non hai perso tempo Hai imparato la coppia ma non hai perso tempo Sicuramente Santa Lucia fa che gli sia dolce la sua malattia Contestualmente Santa Lucia fa che gli si ritorca la sua ipocrisia
8.
Itaca 04:23
Quando inizierai il tuo viaggio verso Itaca Prega che la strada sia lunga Mi hanno detto che ci sono i ciclopi Poseidone è furioso Tu non averne timore Se non sono dentro di te Tu non averne timore Quando inizierai il tuo viaggio verso Itaca Incontrarla sia pensiero constante Non avere l’impazienza di giungerci già Non affrettare il tuo viaggio Fa che duri per molto tempo Il cammino nelle città fa che duri E se la trovi povera Non per questo ti avrà deluso Finalmente hai capito cos’è Itaca
9.
Torno a Sorrento per mettermi a pregare Nel santuario della lotta dove immaginare i miei compagni trionfare E io operaio disoccupato Io inoccupato acculturato Io mi voglio scoprire ma mia madre mi ha già telefonato E pessimisticamente Una lotta discontinua sarà per sempre sarà E ironicamente Mio padre cassaintegrato Si taglia i capelli e poi urla Che è da vent’anni che è calvo Torno a Sorrento per slacciarmi le camicie Che mi ingoiano il pudore e dimenticare il mio lavoro banale Io reazionario involontario traditore giustificato Io mi voglio cambiare ma il mio tempo se n’è già tutto passato Torno a Sorrento e ho già spento il cellulare E il pugno in una mano che si è aperta per vedermi volare
10.
Non so ancora come dirti Che non so parlare inglese Che non so come si approccia una donna in discoteca non so ancora come dirti Che c’ho un santo in paradiso al prossimo concorso che tutto quello che ho imparato a trent’anni l’ho scordato Non so ancora come dirti che è una violenza faticare che non ho imparato mai la cravatta ad annodare Non so ancora come dirti Che la domenica dormire mi garba più che uscire e c’ho sempre un colpo al cuore quando il sole se ne va se non lo vuoi capire allora per me puoi morire Nei tuoi affari puoi morire Con la tua voglia di farti del male per me puoi morire Senza me vuoi morire? Non so ancora come dirti Che non so cos’è l’amore Che per sentirsi soli basta solamente un’ora Non so ancora come dirti Che ho passato la vita a rispondere di no Ma io volevo fare una domanda però Non so ancora come dirti Ma che mi hai tenuto a fare? Tu sei una combattente in una guerra ci sai stare Non so ancora come dirti Che in fondo in fondo al cuore non ho che un gran dolore Il dolore di sapere che la vita se ne va se non lo vuoi capire allora per me puoi morire Nei tuoi affari puoi morire Con la tua voglia di farti del male per me puoi morire Senza me vuoi morire? Non so ancora come dirti Ancora un sacco di altre cose Non so ancora come dirti È per questo che ti scrivo una canzone vera spero almeno che un sorriso sul tuo viso apparirà

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released February 20, 2020

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