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Alzati in piedi
04:57
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Alzati in piedi che ti voglio picchiare
Perché con te ho pensato di potercela fare
Da quando tu hai iniziato a studiare
Per scalare la mia classe sociale
E te l’ha detto Maurizio che ormai bevo troppo
E la voce è arrivata a mio padre
“che l’ho educato a fare” “che ho speso i soldi a fare”
“quanto era bello vederti nuotare”
E tu che compri i limoni preconfezionati
Eppure hai l’albero nel giardino
E dai credito a falsi post-poeti
Io credo in chi è morto nel Novecento
e che mi dice
Tu non devi credere, ossequiare, ubbidire, comandare
Me l’ha detto Maurizio che ormai fuma troppo
Che di me si parla un gran male
Perché ho fatto soffrire mio padre,
perché oramai non vado più al mare
Tu nel frattempo hai cambiato classe sociale
Io mi trovo così bene al tavolino del bar
anni sessanta o anni ottanta non ricordo bene
Un vecchio mi domanda io che fine abbia fatto
non aspetta risposta e se ne va ballando
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2. |
La sorella
03:22
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Da tanto tempo ho un solo e unico amico
Col quale ogni tanto mi confido
Come quando stavo al liceo
e glielo raccontavo piano piano
Che non posso ammettere che l’amo
Perderei la dignità
Da qualche tempo che non so più suonare
E tua sorella non mi fa più parlare
Per piacere un poco tu scendi con me
Da qualche tempo che non so più cantare
E tua sorella non mi fa più bussare
Per piacere un poco tu scendi con me
E poi spero che dovunque andrai
La tua mano prima o poi mi toccherà
Come il mare bagna le sue terre
Una volta ogni mille volte è quella
Poi un’onda mi parla che tra le onde
ti ha visto un po’ più in là
Da qualche tempo che non so più cantare
E tua sorella non mi fa più bussare
Per piacere un poco tu scendi con me
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3. |
Sono una rosa
03:31
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Un mio amico mi ha detto
che da tempo che non prova più un dolore
Mi sono accorto che era morto già da molto
Io invece sono una rosa esattamente come allora
Sempre triste e sempre stanca,
sempre insoddisfatta e sempre lenta
Però quanta decenza, quanta decenza
E tu sicuramente non hai colto il senso come sempre
E tu sicuramente non hai colto il senso come sempre
Com’è triste esser potenti
Non capiresti niente
L’altra volta hai sussurrato che mi ricordavo così
E con la mano tua mi accarezzavi i capelli
che forse un giorno avevano un senso
E con la voce tua mi domandavi se io stessi bene
e non so perché mi innervosivo
Perché nuda al giorno d’oggi
è la sensazione di essere capiti
Perché nuda al giorno d’oggi
è la sensazione di essere capiti
E tu sicuramente non hai colto il senso come sempre
E tu sicuramente non hai colto il senso come sempre
Un mio amico mi ha detto
che da tempo che non prova più un dolore
Mi sono accorto che era morto già da molto
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4. |
Ciao amore ciao
03:59
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Quante volte ti ho chiesto di lottare con me
Quante volte mi hai risposto che qui spazio non ce n’è
Fammi dimenticare di me
Fammi dimenticare di me
Ciao amore ciao
Prendo il treno e vado
A cercarti di nuovo a parlarti piano
Penso che ritornerò penso che ci sarò
Quante volte io parlavo tu ti annoiavi di sicuro
Quante volte hai preferito coprirti il volto sotto al culo
Quante volte hai suggerito di rifiutare il vino
Quante volte hai preferito anche tu puntare il dito
Fammi dimenticare di me
Fammi dimenticare di me
Che gli alberi incantati sono spaventati
Che gli onesti stati intrappolati
Che gli intellettuali sono ormai drogati
E i drogati per sempre stati abbandonati
Ciao amore ciao
Prendo il treno e vado
A cercarti di nuovo a parlarti piano
Penso che ritornerò penso che ci sarò
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5. |
Come volevi tu
03:24
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Io mi ricordo che mi portavi a fare un giro del lago
E io ero contento molto contento
Correvi veloce e io non riuscivo a starti dietro
Ma l’importante era averti a tiro di sguardo
E mi volevi laureato ma adesso questo non conta
E mi volevo innamorato e ancora su questo ci sto lavorando
Adesso penso a cosa avresti detto, a cosa avresti pensato
A guardami veloce correre ancora sul lago
Io qualche consiglio dal conto mio l’ho pure seguito
Ma forse non è andata come volevi tu
E mi volevi laureato ma adesso questo non conta
E mi volevo innamorato e ancora su questo ci sto lavorando
Ma ti prego tu dimmi che tempo c’è ancora
Ma ti prego tu dimmi che tempo c’è ancora
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6. |
Caro Alfredone
04:14
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Caro Alfredone,
che ne dici di smetterla con tutta questa malinconia che mi fai venire
caro Alfredone,
che ci fai sulla riva del fiume a guardare il tuo orizzonte morire
che il mondo dovrebbe essere diverso
per farti approdare sull’altra sponda dell’Avon
e smettila di guardarmi con gli occhi dei sogni
che prima o poi ti butto un sasso nell’acqua
caro Alfredone
ci prendiamo una casa in campagna, ci portiamo pure le ragazze così sei contento
caro Alfredone
per piacere storpiami il nome ancora una volta e questo triste destino che mi son costruito
che il mondo dovrebbe essere diverso
per vederci felici sull’altra sponda dell’Avon
e ricordati che abbiamo appena mangiato
ci vuole tempo per farci il bagno nel lago
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7. |
Morire prima del tempo
03:06
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Se dovessi morire prima del tempo
Quanto ci rimarrei male non puoi immaginare
Che ho fatto l’università ma ho perso tempo
Che ho imparato a suonare ma ho perso tempo
Mi sono messo a cantare ma ho perso tempo
Ho imparato la coppia ma ho perso tempo
Sicuramente Santa Lucia fa che gli sia dolce la sua malattia
Contestualmente
Santa Lucia fa che gli si ritorca la sua ipocrisia
Contestualmente mi rendo conto
di fare un discorso pesante nel fondo
Ma non posso evitare come te di pensare
Io non posso evitare di pensar male
Che non hai fatto l’università ma non hai perso tempo
Non hai imparato a suonare ma non hai perso tempo
Non ti sei messo mai a cantare ma non hai perso tempo
Hai imparato la coppia ma non hai perso tempo
Sicuramente
Santa Lucia fa che gli sia dolce la sua malattia
Contestualmente Santa Lucia
fa che gli si ritorca la sua ipocrisia
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8. |
Itaca
04:23
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Quando inizierai il tuo viaggio verso Itaca
Prega che la strada sia lunga
Mi hanno detto che ci sono i ciclopi
Poseidone è furioso
Tu non averne timore
Se non sono dentro di te
Tu non averne timore
Quando inizierai il tuo viaggio verso Itaca
Incontrarla sia pensiero constante
Non avere l’impazienza di giungerci già
Non affrettare il tuo viaggio
Fa che duri per molto tempo
Il cammino nelle città fa che duri
E se la trovi povera
Non per questo ti avrà deluso
Finalmente hai capito cos’è
Itaca
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9. |
Torno a Sorrento
04:24
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Torno a Sorrento per mettermi a pregare
Nel santuario della lotta dove immaginare
i miei compagni trionfare
E io operaio disoccupato Io inoccupato acculturato
Io mi voglio scoprire ma mia madre
mi ha già telefonato
E pessimisticamente
Una lotta discontinua sarà per sempre sarà
E ironicamente
Mio padre cassaintegrato
Si taglia i capelli e poi urla
Che è da vent’anni che è calvo
Torno a Sorrento per slacciarmi le camicie
Che mi ingoiano il pudore
e dimenticare il mio lavoro banale
Io reazionario involontario traditore giustificato
Io mi voglio cambiare ma il mio tempo
se n’è già tutto passato
Torno a Sorrento e ho già spento il cellulare
E il pugno in una mano che si è aperta
per vedermi volare
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10. |
Una canzone vera
03:38
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Non so ancora come dirti
Che non so parlare inglese
Che non so come si approccia una donna in discoteca
non so ancora come dirti
Che c’ho un santo in paradiso al prossimo concorso
che tutto quello che ho imparato a trent’anni l’ho scordato
Non so ancora come dirti
che è una violenza faticare
che non ho imparato mai la cravatta ad annodare
Non so ancora come dirti
Che la domenica dormire mi garba più che uscire
e c’ho sempre un colpo al cuore quando il sole se ne va
se non lo vuoi capire allora per me puoi morire
Nei tuoi affari puoi morire
Con la tua voglia di farti del male per me puoi morire
Senza me vuoi morire?
Non so ancora come dirti
Che non so cos’è l’amore
Che per sentirsi soli basta solamente un’ora
Non so ancora come dirti
Che ho passato la vita a rispondere di no
Ma io volevo fare una domanda però
Non so ancora come dirti
Ma che mi hai tenuto a fare?
Tu sei una combattente in una guerra ci sai stare
Non so ancora come dirti
Che in fondo in fondo al cuore non ho che un gran dolore
Il dolore di sapere che la vita se ne va
se non lo vuoi capire allora per me puoi morire
Nei tuoi affari puoi morire
Con la tua voglia di farti del male per me puoi morire
Senza me vuoi morire?
Non so ancora come dirti
Ancora un sacco di altre cose
Non so ancora come dirti
È per questo che ti scrivo una canzone vera
spero almeno che un sorriso sul tuo viso apparirà
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